Piramidi di Zone
- QUANDO ANDARCI: Tutto l’anno, meglio in primavera ed estate
- RAGGIUNGIBILE CON: Automobile
- CONSIGLIATO PER: Tutti, il percorso ha le sue difficoltà e niente passeggini
- DURATA DEL PERCORSO: Circa 1 ora per il giro ad anello
- LUNGHEZZA E DISLIVELLO: Giro ad anello di 1.20 km circa, dislivello totale fino a 100 metri
- ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO: Comodo e sportivo, consigliati gli scarponcini
- COSA AVERE NELLO ZAINO: Acqua e bacchette per camminare
- SITI INTERNET DI RIFERIMENTO:
Il fenomeno erosivo legato a questa zona ed alla formazione delle Piramidi di Zone è forse uno degli scenari naturali più singolari ed unici della provincia bresciana, tanto da regalarci uno spettacolo visivo costantemente in evoluzione per via della sua fragilità, racchiuso in poco più di 20 ettari protetti dal vincolo di Riserva naturale emesso nel 1984. Queste torri di roccia alte fino a 30 metri sono state soprannominate piramidi per via della loro forma molto particolare, nata dal processo di erosione generato dagli agenti atmosferici naturali, ma in parte attutito grazie alla disposizione sulla loro cima di grandi massi che fungono da ombrelli, oltre alla grande presenza di argilla insolubile che le ricopre come fosse una giacca (una pellicola protettiva insomma!).
Purtroppo il processo è implacabile e questi trucchetti naturali non riescono a proteggere del tutto la piramide ma servono solo a rallentare il fenomeno erosivo allungandone i tempi, rendendolo effettivo anche dopo 10/20 anni. Difatti si suol dire che “il paesaggio che osservi oggi è diverso da quello di 10 anni fa e sarà diverso da quello che osserverai tra 10 anni, fino alla scomparsa completa di queste singolari formazioni rocciose“. Inoltre l’area protetta della Riserva naturale Piramidi di Zone affaccia direttamente sul lago d’Iseo, che risulta ben visibile da uno dei belvedere posti all’inizio del percorso pedonale, regalando uno scorcio molto pittoresco.




La destinazione di questa gita fuori porta ci ha portato nella provincia bresciana, spingendoci fino a Cislano, una piccola frazione del comune di Zone in cui è possibile visitare e percorrere a piedi il percorso della Riserva Naturale Piramidi di Zone per osservare da vicino le famose piramidi di roccia dalla forma conica soprannominate Camini delle Fate, che si formano per via della forza erosiva dei fenomeni atmosferici che modellano questi depositi morenici fino a creare queste alte piramidi.
Distante in automobile due ore da Milano ed un’ora da Bergamo, la riserva dispone di un grande parcheggio (nei pressi del punto ristoro) in cui lasciare l’automobile, ed adiacente l’ingresso del percorso pedonale ad anello creato appositamente per rendere visitabile la maggior parte della riserva e per osservare più da vicino le grandi piramidi, con panchine in legno sulla quale sostare e diversi cartelli informativi sparsi lungo tutto il tragitto che raccontano la storia di queste formazioni di roccia.
Il percorso si completa in un’ora abbondante ed è adatto più o meno a tutti: si tratta di una mulattiera in terra battuta che per il 70% della sua lunghezza non presenta difficoltà, mentre il restante 30% del percorso (il pezzo che porta dallo spiazzo superiore in cui sono presenti diverse panchine fino alla parte inferiore della riserva) nasconde un dislivello di 100 metri circa in poco meno 400 metri di distanza percorsa e con un continuo sali-scendi. In caso di piogge, essendo un terreno argilloso, il rischio di impantanarsi o scivolare è molto alto se non vengono prese le dovute precauzioni: mettersi ai piedi degli scarponcini migliora sicuramente il grip ed utilizzare le bacchette può essere una buona cosa, mentre se avete dei bimbi piccoli al seguito i passeggini non sono utilizzabili.
La riserva è sempre aperta e visitabile tutto l’anno con accesso libero, tranne in caso di forte maltempo in cui vi sconsiglio vivamente l’accesso, e trattandosi di un’area naturale protetta da vincoli di salvaguardia siglati nel 1984 ricordatevi che qui non è possibile accendere fuochi, deturpare le piramidi ed il territorio o lasciare in giro la vostra immondizia. Portate sempre massimo rispetto alla natura che vi circonda, perché come ne potete godere appieno voi oggi anche altri in futuro potranno se ne sarete rispettosi.
Il parco di Zone non è l’unica area verde in cui è possibile ammirare da vicino questo particolare fenomeno geomorfologico, in Italia se ne contano diversi sparsi in quasi tutte le regioni e qui in Lombardia abbiamo la fortuna di poterne ammirare un altro molto interessante e collocato tra le montagne valtellinesi a Grosio, in provincia di Sondrio. Vi sto parlando della Riserva Naturale Piramidi delle Piramidi di Postalesio.