Incisioni Rupestri – Capo di Ponte
- QUANDO ANDARCI: Primavera ed estate
- RAGGIUNGIBILE CON: Automobile
- CONSIGLIATO PER: Tutti, ottimo per le famiglie ed i loro piccoli camminatori
- DURATA DEL PERCORSO: Dipende se prendete parte ad una visita guidata, in media circa 2 ore per ogni parco
- LUNGHEZZA E DISLIVELLO: Fino a 5 km totali in entrambi i luoghi, dislivello fino a 150 metri
- ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO: Comodo e sportivo, con scarpe da ginnastica
- COSA AVERE NELLO ZAINO: Acqua ed occhiali da sole
- PAGINE SOCIAL UFFICIALI: Facebook – Facebook
- SITI INTERNET DI RIFERIMENTO:
Capo di Ponte agli occhi di molti può risultare semplicemente uno dei tantissimi comuni facenti parte della Valle Camonica (o Valcamonica, fate voi) fra le province di Bergamo e Brescia, ma in realtà nasconde una storia millenaria trasmessa tramite le migliaia di incisioni rupestri presenti nei principali siti archeologici che si trovano proprio qui. Il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane, il Parco Archeologico Nazionale dei Massi di Cemmo ed il Parco Archeologico Comunale di Seradina-Bedolina sono pieni di rocce riportanti la storia dei Camuni, il primo popolo che visse in questa valle e che grazie a delle incisioni effettuate sulla roccia raccontavano la loro vita, le batture di caccia, le celebrazioni, raffiguravano le scene di culto, il volto dei loro Dei.
Non molti sanno che un’incisione in particolare, tra quelle qui presenti, attirò fin da subito l’attenzione di molti studiosi quando iniziarono a mappare tutte le rocce di questi parchi divenuti patrimonio UNESCO, tanto da trasformarsi nel logo ufficiale della Regione Lombardia. Sto parlando della Rosa Camuna, un simbolo talmente ricorrente da essere rilevato per ben 92 volte tra tutte le rocce incise della Valcamonica, a forma di girandola e con 9 pallini ben allineati, il cui vero significato risulta ancora incerto e spesso al centro di dibattiti. Una cosa sicuramente certa è invece il nome del formaggio più famoso e prodotto esclusivamente in queste zone, che si chiama proprio Rosa Camuna.




Il giorno in cui decidemmo di visitare questo luogo ricordo chiaramente che la sveglia suonò davvero presto: correva l’anno 2020 e la destinazione si trovava dall’altra parte della regione rispetto a noi, diventando così il punto più lontano mai raggiunto per girare una puntata del Lombardia Experience.
Raggiungemmo quindi Capo di Ponte, un paesino in provincia di Brescia famoso per i siti archeologici in cui sono collocate le migliaia di incisioni rupestri preistoriche, distante in automobile due ore scarse da Milano ed un’ora abbondante da Bergamo. Fate attenzione ai limiti di velocità sulla statale che porta in direzione Edolo poiché sono presenti diversi autovelox fissi.
Una volta arrivati, i siti storici visitabili sono 3 quindi c’è liberta di scelta da dove cominciare, tutti Patrimonio UNESCO:
- Noi abbiamo iniziato visitando il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane, istituito nel 1955 e che conta un centinaio di rocce circa con migliaia di incisioni rupestri: il biglietto ha un costo di 6,00 € per gli adulti, di 2,00 € per le persone d’età compresa tra i 18 ed i 25 anni mentre è gratuito per gli under 18 ed altre categorie (maggiori informazioni ed aggiornamenti li potete trovare qui sul sito ufficiale.). In biglietteria verrete forniti della mappa dettagliata riportante la posizione dei massi incisi più importanti ed altri punti d’interesse, oltre ad esser presente un percorso guidato con decine di cartelli informativi sulla quale leggere la storia delle incisioni poste di fronte a voi. Mi raccomando: non scavalcate corde e parapetti perché le incisioni e le strutture delimitate sono fragili ed uniche!
- La seconda destinazione si trova dall’altra parte di Capo di Ponte e sto parlando del Parco Archeologico Nazionale dei Massi di Cemmo, in cui sono posizionate grandi rocce di colore scuro riportanti diverse incisioni, formando così il primo sito d’arte rupestre segnalato della zona nel 1909. Bisogna quindi spostarsi con l’automobile per raggiungere il parcheggio nell’area verde posta di fianco all’entrata del parco, l’ingresso al sito è gratuito e trovate qui gli orari aggiornati.
- Lasciando l’auto nello stesso parcheggio di prima, si continua a piedi verso la terza destinazione: il Parco Archeologico Comunale di Seradina-Bedolina. Qui sono presenti diversi percorsi da poter percorrere (ben 5 e categorizzati con colori differenti), lungo la quale sono situati più di 200 massi incisi principalmente tra l’Età del bronzo e l’Età del ferro (3000 a.C. ed il 1000 d.C.) come per esempio la roccia 1: su di essa è raffigurata la mappa del paese camuno sottostante ed è posizionata nella parte più alta del parco, raggiungibile percorrendo il percorso Azzurro. Il biglietto ha un costo di 4,00 € per gli adulti, di 2,00 € per gli under 18 ed è gratuito per i bambini fino ai 6 anni, per le categorie protette e per i cittadini di Capo di Ponte (maggiori informazioni ed aggiornamenti li potete trovare qui sul sito ufficiale).
Se siete interessati ad approfondire l’antica storia dei Camuni, sappiate che in Lombardia esistono molti altri siti visitabili e collegati alla storia di questo popolo e di altre minoranze, come per esempio il lago Moro in provincia di Brescia, i massi incisi di Basone ritrovati in un’antica area abitativa di Samolaco ed il Parco delle Incisioni Rupestri di Grosio e Grosotto in provincia di Sondrio.