Grotte di Catullo

Punto GPS del parcheggio
Informazioni utili
  • QUANDO ANDARCI: Tutto l’anno, soprattutto in primavera
  • RAGGIUNGIBILE CON: Automobile o pullman in caso di gite organizzate
  • CONSIGLIATO PER: Tutti, accessibile a persone con disabilità motorie
  • DURATA DEL PERCORSO: Circa 2 ore la visita completa del sito archeologico
  • LUNGHEZZA E DISLIVELLO: Fino a 2/3 km (A/R) dal parcheggio all’ingresso, più visita del sito
  • ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO: Casual o sportivo, consigliate scarpe comode
  • COSA AVERE NELLO ZAINO: Acqua, occhiali da sole e cappellino
  • SITO INTERNET UFFICIALE: Grotte di Catullo
  • PAGINE SOCIAL UFFICIALI: Facebook
  • SITI INTERNET DI RIFERIMENTO:
La storia

Fin dall’antichità, la penisola di Sirmione ha sempre ricoperto un ruolo di zona strategica sul lago di Garda per via della sua particolare conformazione e posizione, sia a livello militare che a livello commerciale: grazie alla presenza di un ristretto lembo di terra che ne garantisce l’accesso (frazionato ora tra Santa Maria di Lugana, Colombare e Sirmione), l’ingresso da parte di nemici conquistatori risultò sempre difficoltoso, fino a quando Sirmione stessa divenne ancor più inespugnabile grazie alla costruzione del Castello Scaligero e delle sue mura difensive; inoltre venne ideata e costruita una Darsena, circondata da alte mura e grande abbastanza per poter ospitare molte imbarcazioni sia commerciali che militari, garantendo attracchi sicuri pensando al fatto che lo sbarco via lago nel centro storico è da sempre risultato difficoltoso e pericoloso per via della conformazione delle coste e dai fondali rocciosi che circondano l’intera penisola, fungendo così da linea difensiva naturale.

Ma Sirmione non è solo storia, essa è da tutti considerata la perla del Garda per via delle bellezze naturali ed il suo fascino antico: il centro storico è composto da strette stradine che portano quasi sempre ad una spiaggetta oppure ad uno dei tanti parchetti, un centro pedonale pregno di botteghe, negozi e posti in cui soffermarsi anche per prendersi un caffè ed osservare il tramonto sul lago, molti punti panoramici con balconate dalla quale godere di una bella vista su tutto il lago circostante.

La visita

Nell’unica giornata di questo 2022 (arido come non mai) in cui la pioggia ha deciso di cadere, lasciandosi alle spalle un clima afoso ed umido, ho raggiunto e visitato le storiche Grotte di Catullo, o perlomeno i resti di quello che rimane della più grande villa d’epoca romana presente al nord Italia, posizionata nella punta estrema della penisola di Sirmione sul lago di Garda, distante in automobile due ore da Milano ed un’ora da Bergamo.

Dopo aver percorso (in automobile) la strada attraversa nel mezzo tutto lo stretto lembo di terra rocciosa sulla quale sono edificate le strutture di Sirmione, si arriva fin quasi all’altezza delle mura del Castello Scaligero e del varco ZTL, oltrepassabile senza penali solo dai mezzi privati dei residenti ed aventi permesso, dove sono disponibili diverse aree con parcheggi a pagamento e dalla quale si può proseguire solo a piedi. La città di Sirmione infatti si sviluppa per il lungo e tutto il centro storico dentro le cinte murarie parte dalla Darsena ed arriva fino al punto più a nord rappresentato dal Jamaica Beach, mentre nel mezzo si trovano vie pullulanti di turisti e negozi, oltre alle tante ville storiche ed i diversi parchi.

In questo articolo non voglio parlarvi della citta di Sirmione, già raccontata qui, ma del sito archeologico delle Grotte di Catullo, un’area dal grande valore storico che racchiude nell’insieme tutto ciò che rimane di molte piccole strutture che componevano il sito e dove sono stati recuperati centinaia di antichi reperti poi esposti nel museo. L’accesso è a pagamento ed il costo del biglietto d’ingresso (2022) è di 8,00 € per gli adulti, mentre sono presenti altri tariffari per minorenni, persone con disabilità, gruppi organizzati e visite scolastiche. 

Ciò che ad oggi risulta integro e visibile sono i resti di un insediamento risalente all’epoca romana e che nella totalità costituivano un complesso architettonico multifunzionale (botteghe, locande, abitazioni, aree comuni, etc etc) ed una villa edificata tra la fine del I secolo a.C. ed il I sec. d.C., il tutto distribuito su circa 2 ettari di terreno e con più di 1000 alberi d’ulivo piantumati; tra l’altro la nomenclatura Grotte di Catullo viene utilizzata in modo erroneo col fine di indicare tutta l’area archeologica oggi visitabile, ma in realtà essa indica solo una parte precisa dell’insediamento e che ritroviamo descritta in una delle liriche del famoso poeta Catullo, dove citava la sua amata dimora di Sirmione posizionata nella parte più a nord della penisola e dalla quale si godeva la vista di tutto il lago, che ora giace sotto la villa oggi presente ed interrata e coperta dalla vegetazione.

Grazie ad un’ottima gestione organizzativa turistica adatta per singoli e gruppi di visitatori, con la possibilità di prenotare visite guidate, ogni anno più di 200mila persone da tutto il mondo vengono qui per scoprire storie e leggende che questo luogo nasconde, sia con il favore della luce diurna che di notte sotto le stelle grazie alle aperture estive serali che illuminano magistralmente gli angoli di questo luogo. Oltre alle Grotte di Catullo, qui sulla penisola è possibile visitare altri punti d’interesse, come il Castello Scaligero e la sua Darsena, le due chiese interne alle mura, il famoso e lunghissimo pontile in legno ad est, le diverse spiagge libere. Vi ricordo che qui è presente l’Info Point in cui farsi timbrare il Passaporto #inLombardia!

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