Villaggio Operaio di Crespi d’Adda

Punto GPS del parcheggio
Informazioni utili
  • QUANDO ANDARCI: Tutto l’anno
  • RAGGIUNGIBILE CON: Automobile o pullman in caso di gite organizzate
  • CONSIGLIATO PER: Tutti, accessibile a persone con disabilità motorie
  • DURATA DEL PERCORSO: Circa mezza giornata per l’intero giro del paese e delle strutture
  • LUNGHEZZA E DISLIVELLO: Fino a 3 km a piedi, sempre pianeggiante
  • ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO: Casual o sportivo, consigliate scarpe comode
  • COSA AVERE NELLO ZAINO: Acqua, occhiali da sole ed un cappellino
  • SITO INTERNET UFFICIALE: Crespi d’Adda
  • PAGINA (SOCIAL) UFFICIALE: Facebook
  • SITI INTERNET DI RIFERIMENTO:
La storia

Tutta la storia legata alla centrale idroelettrica di Crespi d’Adda, che riforniva di energia sia l’opificio che il villaggio, è piena di fascino e con tanti particolari interessanti, partendo dalla sua costruzione ed inaugurazione: dopo la fondazione del villaggio, patron Crespi necessitava di molta energia per poter alimentare sia le macchine di produzione presenti nell’azienda che le abitazioni degli operai, decidendo quindi di sfruttare il vicino fiume Adda costruendo una centrale idromeccanica. Comprendendo subito le grandi potenzialità derivanti da questa forma di energia, cercò di sbrigare il prima possibile il lato burocratico legato alla concessione dell’utilizzo delle acque per convertirla in centrale idroelettrica fino a quando, il 25 Luglio 1909, venne ufficialmente la nuova struttura nel giorno di San Cristoforo (protettore delle acque).

La centrale era un piccolo gioiello ingegneristico dell’epoca, grazie alle (iniziali) 3 turbine Kaplan, ma anche un luogo esteticamente molto interessante da visitare, grazie alle innumerevoli decorazioni in stile Liberty e ad un posizionamento ben preciso di alcuni elementi d’uso comune come portalampade ed infissi. Ad oggi, la centrale risulta ancora in funzione dopo un grande investimento riguardante il restauro conservativo di tutta la struttura senza stravolgerla esteticamente, mantenendo e ristrutturando determinati elementi storici ed ornamentali ma andando a innovare tecnologicamente tutta la parte legata all’impianto ed al sistema di controllo sostituendola.

La visita

Con questo articolo vi porterò in un’area verde situata lungo il fiume Adda in cui più di 100 anni venne deciso di costruire da zero una nuova cittadina legata ad un progetto molto utopico per l’epoca: sto parlando del Villaggio operaio di Crespi d’Adda, ad oggi diventata frazione del comune di Capriate San Gervasio in provincia di Bergamo, distante in automobile un’ora da Milano e 20 minuti da Bergamo. 

  • Il primo consiglio che desidero darvi è: se volete passarci più di mezza giornata senza rischi, parcheggiate prima del varco ZTL in modo tale che non dobbiate mettervi a verificare gli orari d’ingresso ed uscita in cui la telecamera del varco risulta disabilitata. Anche nel caso in cui decidiate di lasciare l’auto prima, fate attenzione anche qui alla segnaletica verticale (i cartelli) riportante soste a tempo e divieti con rimozione. Insomma, è tutto un casino!
  • Il secondo consiglio è quello di venire qui per prendere parte ad una delle visite guidate (previa prenotazione) in modo tale da farvi un giro del paese, visitare il cimitero ed il museo assieme a delle persone molto qualificate che sapranno raccontarvi al meglio tutta la storia, compresi molti particolari aneddoti e segreti!

Crespi d’Adda iniziò a prendere forma con le prime costruzioni erette tra il 1877 ed il 1878 grazie all’idea dell’industriale Cristoforo Benigno Crespi e di suo figlio Silvio, che acquistarono 90 ettari circa di terreno nel comune di Canonica d’Adda ed in cui decisero di fondare il villaggio ideale in cui poter vivere e lavorare, investendo soprattutto su servizi socio-collettivi molto validi e disponibili per i lavoratori e le loro famiglie, trasformandosi piano piano in una delle migliori (se non LA migliore) testimonianza italiana dei villaggi operai. Da piccolo agglomerato di case distaccato dal centro di Canonica, Crespi d’Adda diventò una frazione vera e propria, somigliando sempre più ad una sorta di “micro-nazione autosufficiente” in cui erano presenti tutti i servizi primari essenziali, dalla nascita alla morte, come l’ospedale, la chiesa, la scuola, il teatro, la zona sportiva, la centrale idroelettrica, negozi di vario genere e così via. Chi lavorava qui viveva qui e non aveva bisogno di uscire da qui (se non per particolari motivi), perché qui c’era davvero tutto e funzionava bene.

I fondatori del villaggio, i Crespi, facevano parte di una delle più grandi famiglie dell’imprenditoria tessile di Busto Arsizio, così legati al loro territorio natio da decidere di edificare la chiesa di Crespi d’Adda ad immagine e somiglianza della chiesa di Santa Maria di Busto. Il loro progetto di villaggio operaio all’epoca veniva considerato come qualcosa di utopico, a partire dall’urbanistica degli edifici lineare ed ordinata divisa a comparti, un’architettura che attinge da diversi stili che nel complesso risultano molto armoniosi, un complesso cimiteriale nascosto e collegato al centro abitato da una via alberata che dà l’impressione di “accompagnarti nell’ultimo viaggio”, il tutto sviluppato all’interno di questo bassopiano sulle rive dell’Adda che rende tutto ancora più particolare.

ORARI ZTL (Zona Traffico Limitato): l’ingresso a Crespi d’Adda è regolato da una ZTL attiva tutto l’anno dal 1 Febbraio al 31 Ottobre e gestita dal Comando di Polizia Locale del Comune di Capriate San Gervasio, con i seguenti orari ed eccezioni:

  • Sabato dalle ore 13.00 alle 16.30
  • Domenica e festivi dalle ore 13.00 alle 19.00
  • Eccetto la giornata della Santa Pasqua e tutti i giorni dei mesi di Novembre-Dicembre-Gennaio

Il divieto di transito con ZTL attiva riguarda autoveicoli e motoveicoli non autorizzati, fatta eccezione per:

  • Veicoli in uso a persone titolari di Contrassegno Invalidi richiedendo preventivamente l’apposita autorizzazione (in caso di accesso fraudolento, è possibile sanare la propria posizione inviando un modulo entro le 72 ore dall’avvenuto transito al Comando di Polizia Locale che gestisce il tutto)
  • Veicoli della Polizia, ambulanze, Vigili del fuoco, dei residenti, veicoli elettrici ed ibridi

Ulteriori informazioni od aggiornamenti sono disponibili sul sito internet del Comando di Polizia Locale del Comune di Capriate San Gervasio.

ORARIO D’APERTURA DEL CIMITERO:

Il cimitero di Crespi è accessibile osservando alcune semplici regole come il massimo rispetto e silenzio, il divieto d’introdurre animali, non introdurre e condurre cicli o motocicli, non disperdere rifiuti se non all’interno degli appositivi contenitori presenti all’interno dell’area cimiteriale. L’accesso è determinato dai seguenti orari d’apertura stagionali:

  • Dal 1 Aprile al 31 Ottobre: dalle ore 8.00 alle 19.00
  • Dal 1 al 10 Novembre: dalle ore 8.00 alle 18.00
  • Dall’11 Novembre al 31 Marzo: dalle ore 8.00 alle 17.30
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