Sabbioneta
- QUANDO ANDARCI: Tutto l’anno
- RAGGIUNGIBILE CON: Automobile o pullman in caso di gite organizzate
- CONSIGLIATO PER: Tutti, accessibile a persone con disabilità motorie
- DURATA DEL PERCORSO: Circa mezza giornata per visitare i diversi musei e gallerie
- LUNGHEZZA E DISLIVELLO: Fino a 2 km a piedi per la città, sempre pianeggiante
- ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO: Casual o sportivo, consigliate scarpe comode
- COSA AVERE NELLO ZAINO: Acqua, occhiali da sole e cappellino
- SITO INTERNET UFFICIALE: Turismo Sabbioneta
- PAGINE SOCIAL UFFICIALI: Facebook
- SITI INTERNET DI RIFERIMENTO:
Il punto d’interesse più caratteristico di Sabbioneta è forse la Galleria degli Antichi, uno dei monumenti della città costruiti tra il 1583 ed il 1584 per ospitare la strepitosa collezione archeologica del duca Vespasiano, composta da una serie di manufatti in marmo acquistati in Spagna durante il suo viaggio nel 1578 ed altrettanti busti, statue, epigrafi e bassorilievi presi invece tra Venezia e Roma. La struttura è composta da un piano inferiore esterno edificato con pietra a vista e composto da 26 arcate che regalano un effetto visivo unico, mentre il piano superiore fungeva (in passato) da sala di raccolta di tutti i pezzi della sua collezione, tra i quali anche trofei di caccia donati da Rodolfo II d’Asburgo che si alternavano tra statue ed epigrafi antiche.
La galleria ha una lunghezza di 97 metri ed è la terza in Italia (per lunghezza) dopo la Galleria delle Carte Geografiche in Vaticano e la Galleria degli Uffizi di Firenze, ma non per questo veniva sminuita: Vespasiano era un cultore dell’arte e gli affreschi interni ne sono la prova. Vennero commissionati e realizzati per mano di Giovanni ed Alessandro Alberti, che dipinsero le prospettive dei lati corti e le figure allegoriche delle pareti lunghe, oltre al complesso programma iconografico per celebrare il duca e la sua gloriosa stirpe. Immaginatevi di percorrere questa lunga galleria ricca di statue, busti e bassorilievi alternati ai palchi di caccia e contornati dagli affreschi. Wow.
Fonti utilizzate per scrivere l’articolo: Visit Sabbioneta




Con questo articolo ho apposto una prima ed importante bandierina sulla mappa della Lombardia e su questo progetto, anche se il territorio mantovano ho già avuto modo in passato di visitarlo più volte, perché questo diventerà il primo luogo raccontato (con video correlato) legato a questa provincia. E dato che doveva trattarsi di una destinazione di spessore, con grande interesse storico, artistico e culturale, oltre ad essere appartenente alla lunga lista dei siti UNESCO presenti in Italia, ho optato per Sabbioneta, un piccolo borgo pensato e costruito per essere la città ideale dal duca Vespasiano 1° Gonzaga, noto anche come Vespasiano Gonzaga Colonna.
Distante in automobile due ore da Milano ed un’ora e mezza abbondante da Bergamo, una volta arrivati in zona sono disponibili diversi parcheggi nei pressi dei varchi d’accesso del borgo (basta seguire i cartelli stradali) in cui poter posteggiare l’automobile e dalla quale proseguire a piedi per la visita del centro storico. L’attuale città (quella ad oggi ancora visitabile) venne fondata e costruita tra il 1550 ed il 1600 per volere del duca Gonzaga Vespasiano Colonna, che desiderava creare la cosiddetta città ideale del Rinascimento Italiano, grazie ad un’architettura ed una pianificazione urbanistica moderne e che riprendevano alcune idee del passato correggendone gli errori più comuni legati ad ordine, continuità, proporzione, accessibilità, al fine di dare vita ad un luogo a misura d’uomo.
Perdendosi tra le vie della zona pedonale ci s’imbatte in molti monumenti storici e sono visitabili altrettanti edifici o mostre, come per esempio:
- il Palazzo Ducale, l’edificio realizzato in sostituzione al precedente devastato da un incendio nel 1559, era la sede politica ed amministrativa del borgo.
- il Palazzo Giardino, piccolo edificio con annesso giardino, era un luogo accessibile solo a Vespasiano e con uno spazio verde dalle forme geometriche lineari.
- la Galleria degli Antichi, costruita tra 1583 e 1586, lunga 97 metri circa, custodiva una particolare collezione di opere archeologiche ed allegorie dipinte sulle pareti.
- la Chiesa dell’Incoronata, edificio cattolico costruito dal Duca con l’obiettivo d’essere il mausoleo della dinastia.
- la Sinagoga, uno degli edifici più recenti, del 1824, che riuniva la comunità ebraica della città e che punta a ricordarne l’impronta lasciata in circa 500 anni.
- il Museo del Ducato, composto da diverse sezioni contenenti molteplici pezzi, presenta un percorso lineare che consente di apprezzarne al massimo l’importanza.
- la Pinacoteca di San Rocco, collocata all’interno dell’omonima Chiesa di San Rocco, espone numerose opere d’arte provenienti da vari periodi.
- il Teatro all’Antica, voluto dal Duca per elogiare la gloria dell’Impero romano, all’interno della quale presenta delle gradinate a semicerchio con statue d’immensa bellezza
Grazie alla presenza di un biglietto di visita unico, del costo di 15,00 € per gli adulti mentre hanno altri tariffari sono destinati a minorenni, over 65, soci di club o possessori di tessere particolari, persone con disabilità, gruppi organizzati e visite scolastiche, è possibile accedere e visitare l’interno di tutti i luoghi d’interesse sopra elencati e scoprirne tutti i segreti. L’intera città di Sabbioneta può fregiarsi di diversi titoli assegnategli durante il decorso della sua storia: rientra nella ristretta lista dei borghi più belli d’Italia, è stata recentemente dichiarata Patrimonio UNESCO, la Galleria degli Antichi è una delle più lunghe d’Italia e seconda solo alla Galleria degli Uffizi di Firenze, è presente una ciclovia che la collega direttamente ad un’altra esemplare città del Rinascimento Italiano che è Mantova.